Il blog del circolo Arci più famoso della bassa!!!!!

Il blog del circolo Arci più famoso della bassa!!!!!

martedì 25 novembre 2008

10/12/2008 60° ANNIVERSARIO DELLA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI UNIVERSALI DELL'UOMO (art.11)




ARTICOLO 11
"1. Ogni individuo accusato di un reato è presunto innocente sino a che la sua colpevolezza non sia stata provata legalmente in un pubblico processo nel quale egli abbia avuto tutte le garanzie necessarie per la sua difesa.
2. Nessun individuo sarà condannato per un comportamento commissivo od omissivo che, al momento in cui sia stato perpetrato, non costituisse reato secondo il diritto interno o secondo il diritto internazionale. Non potrà del pari essere inflitta alcuna pena superiore a quella applicabile al momento in cui il reato sia stato commesso."

10/12/2008 60° ANNIVERSARIO DELLA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI UNIVERSALI DELL'UOMO (art.10)




ARTICOLO 10
"Ogni individuo ha diritto, in posizione di piena uguaglianza, ad una equa e pubblica udienza davanti ad un tribunale indipendente e imparziale, al fine della determinazione dei suoi diritti e dei suoi doveri, nonchè della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta."



"...contro l’inganno delle parole, dobbiamo saldare le parole alla vita e la vita alle parole vere.
Troppe sono quelle abusate e strumentalizzate: 'pace', 'giustizia', 'diritti'.E anche 'legalità', che significa rispetto delle regole, da parte di tutti, anche dei potenti che hanno schiere di avvocati pronte a difenderli quando le infrangono.Assistiamo dunque a una grave crisi della legalità nel nostro Paese.C’è uno Stato che aumenta sempre più l’area del penale e diminuisce sempre più quella del sociale.Se è vero che la legge è nata per difendere i più deboli, la crisi della legalità è testimoniata dai tanti che sotto gli occhi di tutti vengono abbandonati al proprio destino..."

don Luigi Ciotti
fondatore Gruppo Abele e presidente di Libera

10/12/2008 60° ANNIVERSARIO DELLA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI UNIVERSALI DELL'UOMO (art.9)




ARTICOLO 9
"Nessun individuo potrà essere arbitrariamente arrestato, detenuto o esiliato."


A proposito di CPT...

"...Istituzioni totali come i Cpt inevitabilmente suscitano resistenze e reazioni di protesta. Non possiamo dimenticare che il Cpt è una forma di violenza. A queste forme di violenza, il dibattito politico è interrogato per cercare altri strumenti non violenti...Anche noi manifestiamo il nostro dissenso perché riteniamo moralmente inaccettabile la privazione della libertà per chi ha la sola colpa di essere un migrante irregolare.C’è la necessità di sviluppare una relazione, una tensione alta tra etica e legge, perché è moralmente inaccettabile ciò che la legge prescrive..."

don Luigi Ciotti
fondatore Gruppo Abele e presidente di Libera

10/12/2008 60° ANNIVERSARIO DELLA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI UNIVERSALI DELL'UOMO (art.8)





ARTICOLO 8
"Ogni individuo ha diritto ad una effettiva possibilità di ricorrere a competenti tribunali nazionali contro atti che vìolino i diritti fondamentali a lui riconosciuti dalla costituzione o dalla legge."

10/12/2008 60° ANNIVERSARIO DELLA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI UNIVERSALI DELL'UOMO (art.7)






ARTICOLO 7
"Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione, ad una eguale tutela da parte della legge.Tutti hanno diritto ad una eguale tutela contro ogni discriminazione che vìoli la presente Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione."

10/12/2008 60° ANNIVERSARIO DELLA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI UNIVERSALI DELL'UOMO (art.6)





ARTICOLO 6
"Ogni individuo ha diritto, in ogni luogo, al riconoscimento della sua personalità giuridica."


"Me dicen el clandestino por no llevar papel" Siamo Tutti Cittadini...

"Solo voy con mi pena
Sola va mi condena
Correr es mi destino
Para burlar la ley
Perdido en el corazón
De la grande Babylon
Me dicen el clandestino
Por no llevar papel
Pa' una ciudad del norte
Yo me fui a trabajar
Mi vida la dejé
Entre Ceuta y Gibraltar
Soy una raya en el mar
Fantasma en la ciudad
Mi vida va prohibida
Dice la autoridad
Solo voy con mi pena
Sola va mi condena
Correr es mi destino
Por no llevar papel
Perdido en el corazón
De la grande Babylon
Me dicen el clandestino
Yo soy el quiebra ley
Mano Negra clandestina
Peruano clandestino
Africano clandestino
Marijuana ilegal
Solo voy con mi pena
Sola va mi condena
Correr es mi destino
Para burlar la ley
Perdido en el corazón
De la grande Babylon
Me dicen el clandestino
Por no llevar papel"

"Clandestino"Manu Chao (1988)

10/12/2008 60° ANNIVERSARIO DELLA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI UNIVERSALI DELL'UOMO (art.5)




ARTICOLO 5
"Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamenti e punizioni crudeli, inumani e degradanti."


Dedicato alla memoria delle preordinate e colpevoli violenze contro la moltitudine arcobaleno di noi donne e uomini delle meravigliose e terribili giornate di Genova. VERITA' E GIUSTIZIA SUL G-8 DI GENOVA 2001


Mattanza della Diaz: Giustizia non è fatta.VERGOGNA! Vergogna! Un grido partito dal cuore che ha coinvolto pubblico, vittime, molti giornalisti e avvocati. Un grido al quale ci associamo, avendo ancora negli occhi e nelle orecchie i volti insanguinati le grida disperate degli inermi manifestanti massacrati nel sonno in quella terribile notte.
Ci sono vicende giudiziarie al termine delle quali non si può dire "giustizia è fatta" e il processo ai responsabili del massacro alla Diaz - o meglio a quelli che è stato possibile identificare e processare - è sicuramente una di queste.
Dalla sentenza odierna era però lecito attendersi un po' di giustizia e dignità da parte dei magistrati in risposta all'arroganza dei legali del ministero e degli imputati.
Questo non è accaduto, con grave preoccupazione per chi da sempre si batte per la difesa della legalità vera, e non di quella a senso unico.
Siamo di fronte ad un bilancio giudiziario inaccettabile. Condanne severissime per i 25 manifestanti ritenuti colpevoli di reati contro le cose, ripescando per l'occasione un reato da tempo di guerra.
Nessun processo per l'assassinio di Carlo Giuliani. Assoluzioni incredibili e pene tutte ampiamente prescritte per reati minori ai torturatori di Bolzaneto.E ieri sera, la vergogna dello Stato Maggiore delle forze dell’ordine assolto in blocco per il massacro della Diaz. Se sono colpevoli i capi ed i sottocapi del 7° reparto mobile, se le molotov sono state portate dentro alla scuola dalla Polizia, è possibile che sia stata una iniziativa decisa solo da loro? Possibile che nessuno si sia accorto di nulla? Possibile che poche "mele marce" l'abbiano fatta in barba a tutti i più importanti poliziotti d'Italia lì riuniti?
Fatti di questo genere calpestano lo Stato di Diritto, distruggono la credibilità delle Istituzioni, spalancano la porta ad uno Stato di Polizia che ci riporterebbe a un periodo della nostra storia che dovrebbe essere sepolto per sempre.
Continueremo a batterci nel Forum Sociale Mondiale, il grande movimento globale aperto plurale nonviolento per un altro Mondo possibile: per la Pace, la Giustizia Sociale, i Diritti e la Democrazia.
Continueremo a batterci per una Legalità fondata su Responsabilità e Giustizia, perché finalmente siano fatte verità e giustizia su Genova.

Paolo Beni, Presidente Nazionale Arci
Gabriele Taddeo, Presidente Arci Genova
Walter Massa, Presidente Arci Liguria